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L’HPC (High Performance Computing) e gli ambienti IA si trovano in difficoltà con la gestione dei file? HPE Data Management Framework 7 (DMF7) offre gestione dei dati centralizzata in HPC e nei sistemi di storage IA, oltre a proteggere file system scalabili e paralleli come Lustre e Spectrum Scale. Il riflesso dello spazio dei nomi viene utilizzato per creare uno snapshot indipendente dello stato del file system, consentendo agli utenti di ripristinare i file system all'ultimo stato valido noto. Il sistema preserva le versioni dei file, consentendo agli utenti di ripristinarli dalle corrette esecuzioni dei processi precedenti. HPE DMF7 automatizza il trasferimento dei dati tra i diversi livelli di una gerarchia di storage, ad esempio tra flash e disco. Gli amministratori e gli utenti possono anche utilizzare HPE DMF7 per spostare i file tra i diversi file system, ad esempio quando i file vengono spostati da uno storage in fase di ritiro. HPE DMF7 migliora l'uso di storage costoso a elevate prestazioni spostando automaticamente i file in livelli di storage caratterizzati da costi inferiori, creando uno spazio di storage virtuale scalabile oltre la capacità fisica.
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HPE Data Management Framework 7 crea versioni inalterabili dei file e snapshot del riflesso dello spazio dei nomi. Entrambe le operazioni sono gestite in base alla policy dell'amministratore. È possibile personalizzare il ripristino per un RTO minimo dal disco, il costo più basso da nastro e/o da sedi periferiche tramite S3/cloud.
La perdita del file system a causa di un malfunzionamento ha un impatto catastrofico sulla disponibilità del cluster HPC a elevate prestazioni. Anche quando il file system dispone dei tool necessari alla risoluzione del problema, la complessità e il tempo richiesto per la riparazione di un file system danneggiato può causare indisponibilità dell'elaborazione ben oltre gli SLA accettabili.
Finora, la protezione dei file system e dei dati ha rappresentato un investimento costoso con diversi svantaggi, tra i quali la mancanza di finestre di backup e utility di backup non ottimizzate per i file system paralleli a livello di PB e l'impatto negativo sulle prestazioni della scansione dei metadati del file system.
HPE Data Management Framework 7 gestisce lo spazio disponibile nello storage spostando automaticamente i file non aggiornati al di fuori dello storage a elevate prestazioni, creando uno spazio di storage sottostante di dimensioni maggiori rispetto allo spazio interno. Gli amministratori possono gestire facilmente le impostazioni delle policy, riducendo la necessità di azioni dirompenti.
Probabilmente, il problema è particolarmente sentito dagli amministratori dello storage che hanno difficoltà a mantenere uno spazio libero sufficiente nel costoso storage a elevate prestazioni, mentre gli utenti inondano autonomamente il file system con nuovi file. L'aumento del budget dedicato allo storage e/o all'eliminazione dei file degli utenti non sono soluzioni praticabili.
Il volume e l'eterogeneità dei dati richiesti dalle applicazioni HPC/IA hanno incentivato la crescita dello “storage snellito al massimo” che sfrutta i budget HPC. Allo stesso tempo, le tradizionali architetture di file system paralleli sono schiacciate dal peso della crescita incessante del numero di file e inode.
In ultima analisi, gli amministratori devono collaborare con gli utenti per eliminare i file inutilizzati dal file system e non pregiudicare le prestazioni dei metadati. Quando i file obsoleti vengono contrassegnati per la rimozione, non è necessario spostare i dati dal momento che HPE DMF7 conserva già file e metadati nello storage back-end meno costoso.
HPE Data Management Framework 7 esegue automaticamente la migrazione dei file secondo la gerarchia del sistema di storage e senza interagire con l'amministratore, richiamando i file on demand nello storage a elevate prestazioni. Vengono utilizzate utility di spostamento dati parallele e rete ad alta velocità per trasferire i file più rapidamente rispetto alle utility desktop standard.
La gestione dello spostamento dei dati HPC/IA è un'attività complessa e problematica. I tool non sono facili da utilizzare, non sono adeguatamente scalabili, la larghezza di banda della PIPE di rete è limitata e gli utenti potrebbero non avere le competenze necessarie. Quando i dati non possono essere spostati facilmente e la motivazione al trasferimento è debole, la scelta predefinita è lasciarli dove sono.
I sistemi di storage sono ottimizzati per prestazioni, capacità e costi; inoltre, i dati sono sempre in transito tra questi tier. Per i flussi di lavoro delle applicazioni, è necessario che i dati seguano l'utente e l'applicazione; inoltre, gli amministratori sono costantemente sotto pressione in termini di gestione dei costi dello storage e di adeguamento dei dati alla gerarchia.
La migrazione tecnologica è un elemento trainante comune dello spostamento dei dati, e HPE DMF7 è predisposto per il futuro e pronto a scongiurare questo rischio. Automatizza la migrazione degli oggetti back-end dalle tecnologie HDD/su nastro inefficienti e di vecchia generazione a quelle di nuova generazione con densità, affidabilità e prestazioni massime.
Quando il file system deve essere ritirato, gli amministratori spostano il file system e i file nei dispositivi di back-end HPE DMF7. Una volta protetto, il file system può essere organizzato in uno spazio dei nomi completamente nuovo e i file disposti nel nuovo spazio dei nomi, oppure continuare ad essere gestito da HPE DMF7.
HPE Data Management Framework 7 è la piattaforma di gestione dello storage HPC in grado di automatizzare i flussi di lavoro dei dati e ridurre i costi dello storage HPC, in modo che i clienti HPC possano dedicare i propri preziosi budget di progetto per la risorsa infrastrutturale che conta di più.
Lo storage snellito al massimo non favorisce il raggiungimento dell'obiettivo. Lo storage snellito al massimo spinge i clienti HPC a replicare i file su storage proprietario dai costi elevati, a scalare in orizzontale il livello di storage più costoso in linea con la crescita dei dati e lascia passare il messaggio che è più facile lasciare i dati in loco su uno storage costoso anziché spostarli.
Il principale obiettivo di HPE DMF7 è la riduzione dei costi di storage. Anziché acquistare storage più costoso, HPE DMF7 semplifica la protezione, la scalabilità e il trasferimento dei dati per i clienti HPC, utilizzando storage a costi contenuti e migliorando l'utilizzo e le prestazioni delle risorse di storage HPC mission-critical.
La crescita incessante dei dati HPC e l'orchestrazione di grandi set di dati per IA/machine learning favoriscono una crescita senza precedenti delle esigenze di capacità dello storage. Inoltre, l'adozione dello storage flash a un costo effettivo più elevato implica che il contenimento dei costi rappresenta ancora l'obiettivo principale per gli acquirenti dello storage HPC.
*I prezzi possono variare in base al rivenditore locale.